Myro offre micro-finanziamenti a fondo perduto ad individui e ad Enti del Terzo Settore con sede in Umbria, che vedono protagonisti o si rivolgono a persone nella fascia di età 18-35. Il bando va a sostegno di progettualità nei settori della cultura, del lavoro e della formazione. L'obiettivo di Myro è di sostenere idee ed iniziative capaci di facilitare processi di inclusione culturale, socioeconomica e di tutela delle campagne e dei piccoli comuni.
La prossima scadenza è il 5 Ottobre 2025.
Quella attuale è la prima call del bando Myro, un progetto annuale che intende evolversi nel tempo.
L’obiettivo di Myro è offrire un supporto concreto ai giovani tra i 18 e i 35 anni residenti in Umbria, sia per l’avvio e lo sviluppo della loro carriera, sia per la realizzazione di idee a impatto positivo sul territorio regionale. Oltre all’erogazione di contributi a fondo perduto fino a 10.000 € per progetto, Myro mette a disposizione un pool di professionisti che forniranno supporto consulenziale personalizzato, in base alle esigenze espresse. Il supporto fornito comprende la trasmissione di competenze, l’accesso a reti professionali e input strategici per aumentare le possibilità di successo delle iniziative selezionate. La candidatura, anche per permettere l’accesso a progettualità non strutturate, è composta da tre fasi: invio idea, pre-selezione e interviste, selezione e definizione progetto e budget.
Myro si rivolge a chi ha una visione e intende metterla in pratica, a chi sente che le sue esperienze e la sua lettura delle ineguaglianze socioeconomiche, culturali e/o territoriali possa animare un progetto di interesse per la collettività, o a chi vuole sviluppare delle competenze ed aspetta un'opportunità per farlo.
Myro vuole rispondere a quelle situazioni dove uno dice, sarebbe bello fare quel corso, mi piacerebbe ampliare il mio progetto artistico ricercando all’estero per un mese, sono disoccupat* e ho bisogno di un supporto economico per fare una formazione di mio interesse, vorrei che i membri della nostra piccola impresa potessero partecipare a una formazione in diversity management, sono una ragazza di seconda generazione e vorrei che i ragazz* come me avessero più visibilità, vorremmo acquistare un macchinario per includere una nuova tecnica artigianale nel nostro laboratorio, vorrei invitare un artista internazionale al mio festival di musica, vorremmo apprendere meglio le tecniche di permacultura, vorrei imparare a strutturare un progetto per il Terzo Settore e a raccogliere i fondi per finanziarlo, siamo stati invitati ad un convegno all’estero e vorremmo un finanziamento per il viaggio, vorrei organizzare un festival di cinema interculturale... per nominare solo alcuni dei sogni e dei progetti a cui Myro vuole rispondere.
Questa iniziativa si colloca in un contesto regionale di emigrazioni ed immigrazioni giovanili, fenomeni che presentano sfide ed opportunità e che si declinano diversamente in ogni territorio e per ogni persona. In questo contesto, il progetto risponde ad un’esigenza di opportunità e di dinamicità culturale, negli spazi urbani come in quelli rurali. I micro-finanziamenti hanno, tra gli altri, il potenziale di coinvolgere, di stimolare iniziative, sperimentazione e forse di essere un primo passo verso l'ottenimento di finanziamenti più grandi. Inoltre, Myro ambisce a supportare processi di inclusione socioeconomica ed al contempo sostenere quelle iniziative volte alla tutela delle campagne, al turismo sostenibile ed al contrasto del fenomeno di spopolamento.
Il progetto Myro ambisce a produrre un modello di intervento replicabile; in luce della natura sperimentale del progetto questo sarà accompagnato da una ricerca a latere che intende capire quello che funziona e quello che non funziona in termini del modello proposto. I partecipanti ai progetti selezionati per l'edizione 2025/2026 saranno quindi interpellati in occasioni limitate a condividere le loro esperienze.
Le progettualità proposte devono rientrare in una delle tre macro-aree: arte e cultura, attività e impatto delle imprese sociali, formazione.
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Micro-finanziamenti a fondo perduto ad ETS; individui singoli privati tramite un ETS (vedi soggetti ammissibili), che intendono sviluppare un progetto artistico culturale. La progettualità proposta deve coinvolgere o essere a beneficio di giovani nella fascia di età 18-35.
Produzione evento culturale (es.: invitare artisti o altre figure alla partecipazione ad un festival culturale, spese di un locale o attrezzatura tecnica per un concerto di musica, avviare e/o terminare un progetto curatoriale, ecc.).
Realizzazione di un progetto artistico (es.: collaborazioni artistiche cross-culturali, realizzare un’opera artistica, spese di produzione di un cortometraggio o documentario, ecc.).
Acquisizione materiali a beneficio delle attività culturali.
Partecipazione a una residenza artistica o un evento all’estero o in un’altra regione italiana, con una progettualità che preveda un riscontro con il terrotorio umbro. (N.b. In questo caso la/il candidata/o puó considerare l’appoggio a organizzazioni estere, a statuto legale)
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Micro-finanziamenti a fondo perduto per imprese sociali che operano in ambiti inerenti ai processi di inclusione sociale, in particolar modo nei suoi aspetti culturali e socioeconomici, e per quelle imprese sociali che operano nelle zone marginali e rurali della regione e/o che si impegnano per creare relazioni tra le zone rurali e le zone urbane. Ambiti progettuali di interesse:
Erogare servizi gratuiti, quali laboratori o altri modelli di coinvolgimento, a beneficio dei giovani nella fascia 18-35 in generale, incluso a supporto della loro realizzazione professionale sul territorio umbro e basandosi sulle risorse del territorio umbro. Sono di particolare interesse i progetti che coinvolgano persone con background migratorio, persone di genere femminile e LGBTQAI+.
Formazione professionalizzante di giovani nella fascia 18-35 in sede, quali competenze tecniche, ad es. raccolta fondi e rendicontazione, stesura progetti terzo settore, ecc. Sono di particolare interesse i progetti che coinvolgano persone con background migratorio, persone di genere femminile e LGBTQAI+.
Consulenze per la formazione di uno o più membri del personale dell’impresa (fascia 18-35) in ambiti che contribuiscono all’evoluzione della stessa come realtà attiva in almeno un aspetto dei processi di inclusione, tra inclusione socio economica, culturale e/o di zone marginali/rurali. Ad esempio, formazione per il miglioramento nella gestione dei bisogni delle persone target dell’impresa nella fascia 18-35, in competenze di comunicazione non violenta ed inclusiva, in competenze di mediazione culturale, formazione intelligenza emotiva, in metodi per migliorare la sostenibilità ambientale dell’impresa, in metodi per implementare uno o più aspetti inerenti all’economia circolare nell’impresa, competenze trasversali quali: competenze di leadership, comunicazione, lavoro di squadra, competenze nella risoluzione di problemi, pensiero critico, adattarsi ai cambiamenti, sviluppo di approcci interdisciplinari e sviluppo di attività/prodotti volti alla contaminazione culturale, o qualsiasi altro ambito che l’impresa sociale ritenga inerente agli obiettivi del bando Myro.
Sviluppo prodotti ed attività dell’impresa - quali in ambito agricolo o artigianale - in chiave inclusiva e sostenibile compresa l’acquisizione di materiali e la sponsorizzazione per sviluppare prodotti/servizi/iniziative/attività in linea con gli obiettivi Myro.
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Micro-finanziamenti a fondo perduto ad ETS; individui singoli parte di un ETS; individui singoli privati per come descritto nella sezione 4, o a individui privati solo nel caso in cui intendano avvalersi del micro-finanziamento esclusivamente per una formazione presso un istituto/organizzazione, università o presso altri enti purchè il microfinanziamento per la formazione sia diretto all’istituzione.
Carriera universitaria (p.es. pagamento tasse universitarie, contributi per l'abitazione, erogabile attraverso associazioni universitarie iscritte al RUNTS).
Attività di ricerca/approfondimento in ambiti di interesse rilevanti alla proprio percorso di formazione o carriera e che contribuiscono ad almeno uno dei processi di inclusione socio economica, culturale e/o territoriale (accademica, di campo, d'archivio, artistica).
Formazione ed avanzamento carriera (p.es. esperienza formativa professionalizzante all’estero e in altre regioni italiane presso un ETS, corsi di formazione artistica, tirocinio o apprendistato nel contesto artigianale quale lavorazione del legno, ferro, mosaico, o in qualsiasi altro ambito si ritenga attinente al bando Myro, apprendimento lingue, competenze comunicazione non violenta ed inclusiva, competenze di mediazione culturale, di miglioramento gestione dei bisogni delle persone target dell’impresa nella fascia 18-35, formazione intelligenza emotiva, competenze trasversali quali competenze di leadership, comunicazione, lavoro di squadra, competenze nella risoluzione di problemi, pensiero critico, adattarsi ai cambiamenti, competenze tecniche quali rendicontazione, stesura progetti terzo settore, ecc.
Erogazione servizi di formazione quali corso competenze di leadership, competenze tecniche quali raccolta fondi e rendicontazione, stesura progetti terzo settore, corso di lingua quali italiano, inglese, laboratori artistici, laboratori di crescita personale, di competenze trasversali quali comunicazione, lavoro di squadra, competenze nella risoluzione di problemi, pensiero critico, adattarsi ai cambiamenti, o qualsiasi servizio di formazione inerente ai criteri Myro.
Acquisizione materiali inerenti alle attività di formazione erogate dagli ETS.
Soggetti Ammissibili
Possono presentare domanda gli Enti del Terzo Settore (ETS), ai sensi del D.lgs. 117/2017 e ss.mm.ii, iscritti al Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS), con sede legale in Umbria e da proponenti compresi nella fascia d’età 18-35 o che coinvolgono persone comprese in questa fascia d’età. Per ETS intendiamo: Organizzazioni di Volontariato (OdV), Associazioni di Promozione Sociale (APS), enti filantropici ed imprese sociali.
I soggetti privati (persone fisiche, gruppi informali o altri soggetti non riconducibili al Terzo Settore) compresi nella fascia 18-35 possono partecipare all’iniziativa presentando la propria proposta tramite un ETS con sede legale in Umbria, che agirà in qualità di soggetto formale richiedente. In tal caso, l’ente non è tenuto ad assumere un ruolo attivo nello svolgimento delle attività progettuali, ma può garantire unicamente la conformità amministrativa e formale della candidatura.
Possono fare domanda solo persone residenti in Umbria, con o senza cittadinanza italiana.
Per fare domanda è necessario avere tra i 18 e i 35 anni di età, o, come ETS, proporre una progettualità che coinvolge persone comprese in questa fascia d’età.
Criteri di Valutazione
Contributo ad almeno un aspetto dei processi di inclusione sociale, in particolar modo ad almeno uno degli ambiti culturale, socioeconomico o relativo agli spazi rurali.
Livello di valorizzazione del territorio umbro e delle sue risorse ambientali;
Livello di relazionalità/restituzione verso e con le comunità di intervento e gli abitanti del territorio umbro.
Sono incoraggiat* a candidarsi piccole collettività interculturali, persone con background migratorio, di genere femminile e/o appartenenti alla comunità LGBTQIA+.
Sono incoraggiat* progettualità che promuovano connessioni tra i maggiori centri urbani, le campagne, i paesini e/o che promuovano attività in questi luoghi.
Spese ammissibili, rendicontazione, restituzione ed erogazione
Il bando Myro si arroga il privilegio di non includere in questa sede spese non ammissibili, per l’ampia gamma di progetti e soggetti proponenti possibili. Ci proponiamo invece di redigere il budget dei progetti selezionati in collaborazione.
La rendicontazione richiesta, in linea generale, include una rendicontazione finanziaria semplificata (autodichiarazione spese), su modelli forniti dalla Fondazione con voci di spesa standard precompilati.
La borsa sarà erogata in una o più tranche, a dipendere dalla natura del progetto e dalle sessioni esplorative iniziali.
Sarà richiesta una forma di condivisione del lavoro/esperienza in Umbria, in forma scritta, orale, pubblica o privata, a seguito di un confronto con le assegnatarie e secondo quello che maggiormente provoca il loro interesse ed è in linea con le loro possibilità.